Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – seconda parte

Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – seconda parte

Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – seconda parte

Nel corso della prima parte dell’articolo dedicato alla rimozione laser delle discromie cutenee abbiamo approfondito alcuni degli aspetti fondamentali di questo trattamento, in particolare in cosa consiste, su quali tipologie di problematiche agisce e di quali vantaggi il paziente può beneficiare, nel breve e nel lungo termine, grazie alle giuste accortezze durante la fase post trattamento. 

Ma esistono altri aspetti molto rilevanti della Laserterapia a scopo estetico che meritano di essere espressi, ad esempio come funziona e qual è la durata dell’intero trattamento, che si compone della seduta in sè e delle terapie farmacologie volte al ripristino totale dei tessuti. Tutte le questioni appena espresse saranno approfondite con cura all’interno della lettura. 

Come funziona un trattamento laser per le discromie cutanee?

La Laserterapia utilizzata per il trattamento delle discomie cutanee è una sofisticata tecnologia, nata nel corso degli ultimi anni, la quale riesce a garantire ottimi risultati in una sola sedutaÈ caratterizzata dall’emissione di un’energia luminosa molto precisa e capace di selezionare l’esatta area da trattare, ovvero quella colpita dall’eccesso di melanina. Tale procedimento è detto, nel gergo medico – tecnico, fototermolisi selettiva

Il pigmento contenuto nella macchia ingloba, assorbe, la luce emessa dal dispositivo, convertendola in calore. Il calore generato dalla luce a contatto con la melanina distrugge la stessa, portando il pigmento agli strati più esterni della pelle ed eliminandola attraverso il comune processo di esfoliazione.

Per eliminare in maniera efficace e definitiva una discromia è inoltre necessario scendere con il trattamento in profondità fin dove l’accumulo di melanina è presente, attraverso i vari strati di tessuto. Ciò è possibile anche grazie alla manualità dell’operatore, il quale riconosce il modo migliore per procedere con la seduta. 

Il Laser ad Erbium Yag, quello attualmente utilizzato in Studio, agisce con temperature meno elevate, trattando la pelle con un’emissione di calore inferiore rispetto al sistema a CO2. Ciò è fondamentale per ottenere un danno cutaneo post intervento minore e un tempo di riparazione dei tessuti più rapido.

Durata del trattamento

Il trattamento ha una durata variabile a seconda dell’area da trattare. Di norma una seduta di rimozione delle discomie cutanee con Laser, nel caso in cui l’estensione è di media entità, può durare dai 10 ai 15 minutiAl termine della seduta è possibile che la pelle risulti leggermente arrossata. Ciò è da considerarsi assolutamente normale e non deve destare la preoccupazione del paziente. 

Il trattamento prosegue a casa con l’ausilio di farmaci specifici, il cui scopo è quello di riportare la cute nella sua condizione ottimale, eliminando i rossori visibili in pochi giorni e ristabilendo la totale rigenerazione dei tessuti in un lasso di tempo variabile dai 10 ai 20 giorni. 

 

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