rimozione discromie cutanee

Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – prima parte

Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – prima parte

Capita spesso che, con l’avanzare dell’età, alcune antiestetiche macchie compaiano in specifiche aree cutanee del nostro corpo, in particolare quelle maggiormente fotoesposte, come ad esempio il dorso delle mani, il viso, il collo e il décolletéSi tratta di una forma di alterazione, molto comune, dei meccanismi predisposti alla regolazione della biosintesi e che porta, nelle aree appena descritte, all’accumulo della melanina. 

Un valido aiuto per riportare la pelle al suo stato originale è la terapia con il Laser. Si tratta di una tipologia di trattamento ormai molto diffusa, nonchè altrettanto efficace, il quale è capace, in un sola seduta, di garantire risultati ottimali, sia nel breve che nel lungo termine. 

Nel corso della prima parte della lettura dedicata scopriremo cos’è la rimozione laser delle discromie cutanee, su quali tipi di problematiche agisce, ma soprattutto quali sono i vantaggi di cui il paziente può beneficiare, grazie alle giuste accortezze duante la fase post trattamento.

In cosa consiste la rimozione delle discromie cutanee con Laser?

Esistono svariate tipologie di trattamento estetico capaci di combattere le discomie cutanee. Tuttavia quella ad oggi più efficace è la Laserterapia. È una particolare tipologia di trattamento nata nel corso degli ultimi anni, il cui principale scopo è l’eliminazione le macchie che, a causa di vari fattori, possono comparire su viso, mani e altre aree del corpo. 

Agisce in maniera estremamente efficace su discromie isolate, soprattutto se queste risultano di grandi dimensioni. In commercio è possibile trovare varie tipologie di laser, ma quelle più utilizzate per la rimozione delle discromie cutanee sono i Laser a CO2 e i Laser ad Erbium yag

Quali tipologie di discromie è efficace il trattamento laser?

La Laserterapia agisce in maniera efficace su diverse tipologie di discromie cutanee. In seguito è possibile trovare un breve elenco delle principali.

  • Le lentigo senili: si tratta di macchie della pelle causate dallo scorrere del tempo, quando appunto la cute diventa più sottile e fragile. Ciò comporta un’alterazione della formazione della melanina, che contribuisce alla formazione di tali discromie, caratterizzate da forma tondeggiante e colore scuro.
  • Le lentigo solari: sono macchie il cui colore risulta più chiaro rispetto alle lentigo senili. La loro causa principale è l’esposizione prolungata e ripetuta nel tempo ai raggi solari.
  • I melasma: queste particolari macchie sono causate dalle alterazioni ormonali. Può accedere in particolari periodi della vita della donna, come la gravidanza o la menopausa. Chi ne soffre può notare aree cutanee caratterizzate da un eccesso di melanina e pigmentazione, quindi macchie dislocate in varie parti del corpo. 
  • Le macchie sulle mani: in questo caso si tratta di particolari lentigo senili che si manifestano sulle mani. La causa è il progressivo invecchiamento cellulare.

Vantaggi e benefici

Il vantaggio che il paziente affetto da discromie cutanee ottiene a seguito del trattamento è di natura principalmente estetica e psicologica. Ciò infatti, nella maggiorparte dei casi, lo aiuterà a sentirsi meglio con sé stesso e con il proprio aspetto. 

Per mantenere gli effetti di questo trattamento a lungo termine è necessario procedere con le giuste accortezze, ovvero l’uso costante delle creme con schermo solare, meglio se 50 +, e l’utilizzo di indumenti che possano proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi uv, in quanto, in caso contrario, le macchie potrebbero riformarsi come in precedenza.

Protocollo Comar applicato ad un trattamento di laser per la rimozione delle discromie cutanee 

Il Protocollo Comar, uno degli aspetti che maggiormente caratterizza e gratifica il nostro operato, viene applicato anche agli interventi di Laserterapia di natura estetica. Essendo una pratica che può generare un leggero dolore, soprattutto in caso di discromie profonde, l’area viene preventivamente trattata con una pomata anestetica. 

Al termine del trattamento è comuque possibile percepire una leggera sensazione di bruciore nell’area appena trattata: i farmaci somministrati per la rigenerazione dei tessuti agiscono anche in tal scopo, inibendo il fastidio nei giorni immediatamente successivi. 

Si ricorda che, per ottenere i risultati sperati, è fondamentale proteggere l’area trattata con creme specifiche al contrasto dei danni causati dai raggi solari, con protezione alta, 50 +,  per evitare che la discromia si ripresenti come in precedenza. Ad ogni modo la zona arrossata può essere mascherata con prodotti make up, ad esempio correttori o simili, senza effetti negativi nella fase di guarigione.

 

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Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – seconda parte

Trattamenti di Medicina Estetica: Laser per la rimozione delle discromie cutanee – seconda parte

Nel corso della prima parte dell’articolo dedicato alla rimozione laser delle discromie cutenee abbiamo approfondito alcuni degli aspetti fondamentali di questo trattamento, in particolare in cosa consiste, su quali tipologie di problematiche agisce e di quali vantaggi il paziente può beneficiare, nel breve e nel lungo termine, grazie alle giuste accortezze durante la fase post trattamento. 

Ma esistono altri aspetti molto rilevanti della Laserterapia a scopo estetico che meritano di essere espressi, ad esempio come funziona e qual è la durata dell’intero trattamento, che si compone della seduta in sè e delle terapie farmacologie volte al ripristino totale dei tessuti. Tutte le questioni appena espresse saranno approfondite con cura all’interno della lettura. 

Come funziona un trattamento laser per le discromie cutanee?

La Laserterapia utilizzata per il trattamento delle discomie cutanee è una sofisticata tecnologia, nata nel corso degli ultimi anni, la quale riesce a garantire ottimi risultati in una sola sedutaÈ caratterizzata dall’emissione di un’energia luminosa molto precisa e capace di selezionare l’esatta area da trattare, ovvero quella colpita dall’eccesso di melanina. Tale procedimento è detto, nel gergo medico – tecnico, fototermolisi selettiva

Il pigmento contenuto nella macchia ingloba, assorbe, la luce emessa dal dispositivo, convertendola in calore. Il calore generato dalla luce a contatto con la melanina distrugge la stessa, portando il pigmento agli strati più esterni della pelle ed eliminandola attraverso il comune processo di esfoliazione.

Per eliminare in maniera efficace e definitiva una discromia è inoltre necessario scendere con il trattamento in profondità fin dove l’accumulo di melanina è presente, attraverso i vari strati di tessuto. Ciò è possibile anche grazie alla manualità dell’operatore, il quale riconosce il modo migliore per procedere con la seduta. 

Il Laser ad Erbium Yag, quello attualmente utilizzato in Studio, agisce con temperature meno elevate, trattando la pelle con un’emissione di calore inferiore rispetto al sistema a CO2. Ciò è fondamentale per ottenere un danno cutaneo post intervento minore e un tempo di riparazione dei tessuti più rapido.

Durata del trattamento

Il trattamento ha una durata variabile a seconda dell’area da trattare. Di norma una seduta di rimozione delle discomie cutanee con Laser, nel caso in cui l’estensione è di media entità, può durare dai 10 ai 15 minutiAl termine della seduta è possibile che la pelle risulti leggermente arrossata. Ciò è da considerarsi assolutamente normale e non deve destare la preoccupazione del paziente. 

Il trattamento prosegue a casa con l’ausilio di farmaci specifici, il cui scopo è quello di riportare la cute nella sua condizione ottimale, eliminando i rossori visibili in pochi giorni e ristabilendo la totale rigenerazione dei tessuti in un lasso di tempo variabile dai 10 ai 20 giorni. 

 

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