Estetica in Odontoiatria:
Le faccette dentali – Parte 2
Nel corso della prima parte dell’approfondimento in merito alle faccette dentali abbiamo compreso cosa sono, come vengono applicate sui denti del paziente e quali sono i casi, gli inestetismi, che possono essere curati attraverso tale tipologia di trattamento. Aspetto che andremo a trattare in questa seconda parte è quello relativo ai vantaggi, i benefici di cui il paziente può giovare in seguito all’applicazione delle faccette dentali. Molte persone infatti effettuano tale intervento per nascondere delle problematiche, per lo più di natura estetica e le cause possono essere differenti, ad esempio patologie a carico degli elementi dentari, discromie sulla superficie dentale etc.
Nel corso dell’articolo un paragrafo sarà dedicato alla differenza tra faccette dentali e corone dentali, spesso confuse da chi non ha dimestichezza con l’argomento e sulla base di quali fattori è preferibile l’applicazione dell’una o dell’altra protesi. Infine, come ormai accade in ogni nostro contenuto di approfondimento tecnico, le righe finali saranno interamente dedicate al Protocollo Comar e a come viene applicato su questo particolare trattamento estetico.
Vantaggi derivanti dall’applicazione di faccette dentali
L’applicazione di faccette dentali, al contrario da ciò che erroneamente si pensa, non dà vantaggi solo a livello estetico, ma anche di natura funzionale e psicologica. Inoltre, aspetto importante da sottolineare è che tali vantaggi hanno sempre dei risvolti benefici per il paziente. In seguito è possibile trovare un elenco di tutti i principali vantaggi e una lista dei benefici che ne conseguono:
- In termini di rapporto costi/benefici è la soluzione migliore.
- L’anestesia non risulta necessaria nella maggior parte dei casi.
- Le faccette si prestano alla personalizzazione, in quando sono realizzate con materiale resistente e adatto ad operazioni di adattamento.
- È un trattamento molto veloce e poco doloroso per il paziente.
Invece, i benefici derivanti da tali vantaggi sono presenti nella lista che segue.
- Il paziente può beneficiare di un sorriso bello, armonioso e piacevole esteticamente, evitando soluzioni più costose e fastidiose, in casi che necessitano l’utilizzo di apparecchi ortodontici.
- Possono essere ricostruiti e sistemati denti considerati antiestetici, aventi quindi abrasioni, forme irregolari o inadatte alle dimensioni dell’intera arcata dentaria, rotti o scheggiati.
- Aiuta in caso di forte sensibilità dentale.
- È perfetto in caso di presenza nel cavo orale di denti macchiati, anche perchè può essere scelta la faccetta avente la cromaticità di colore più adatta e che meglio si abbina alla nostra dentatura;
- Elimina il difetto estetico di diastema, noto come lo “spazio fra i denti”.
Differenza tra faccette e corone dentali
Sia le faccette che le corone dentali vengono utilizzate per migliorare la condizione estetica del nostro sorriso, ma presentano alcune sostanziali differenze. Entrambi i trattamenti vengono considerati dei restauri dentali, come riportato nei precedenti paragrafi, ma c’è una differenza importante per quanto riguarda la loro applicazione. Per applicare una corona infatti è necessario asportare una maggiore quantità di smalto del dente originale, in quanto la corona dentale ha bisogno di uno spazio maggiore rispetto alla faccetta per la sua applicazione. Inoltre una corona dentale ricopre interamente la superficie del dente naturale, al contrario della faccetta dentale che ne ricopre soltanto la porzione anteriore.
Quando è preferibile l’applicazione delle faccette e quando quella delle corone?
La risposta più corretta a tale quesito è che dipende dalla condizione del dente da trattare. Se infatti quest’ultimo risulta molto danneggiato, ad esempio a causa di una carie o per altre gravi patologie, è preferibile l’uso della corona, che garantisce maggiore protezione al dente originale e lo rende funzionale al 100%. Da ricordare che, anche se il problema è di lieve entità, se comprende tutta la superficie del dente è necessario ricorrere alla corona, in modo tale da migliorare l’estetica ed eventualmente la funzionalità del dente, in ogni sua parte. Le faccette dentali invece sono la scelta migliore quando il problema è di lieve entità e circoscritto, ma soprattutto riguarda principalmente una problematica di natura estetica. Tale scelta è adatta in caso di denti scheggiati, macchiati o con piccole irregolarità.
Tempi di guarigione e mantenimento delle faccette dentali
Il primo aspetto da sottolineare è che, al termine dell’applicazione, le faccette non hanno tempi di guarigione e non comportano dolore e sofferenza, in quando si tratta di un trattamento meccanico e non di una pratica chirurgica. Inoltre le faccette dentali non richiedono alcuna particolare manutenzione, se non la classica cura quotidiana dell’igiene orale e una pulizia professionale periodica, all’incirca ogni 6 mesi. Al termine di tale arco temporale è però importante controllare e verificare che non ci sia stata perdita di adesione, che potrebbe causare il distacco della faccetta dal dente. È infine importante ribadire che il vizio del fumo di sigarette, come in tutti i tipi di restauri dentari, può danneggiare e usurare le faccette ed è pertanto preferibile evitare.
Perché con noi non fa male?
A caratterizzare ogni operazione effettuata in Studio è il nostro Protocollo Comar. Per noi infatti al primo posto ci siete voi, i nostri clienti, le vostre necessità e le vostre esigenze, in tutte le fasi d’intervento. Nonostante l’applicazione delle faccette dentali non procuri particolari sensazioni di malessere e di sofferenza, il Protocollo Comar si evince anche dal punto di vista della manualità dell’operatore, delle competenze e dell’esperienza maturate nel tempo. Inoltre, qualora risultasse necessario, anche nel caso dell’applicazione delle faccette dentali possiamo minimizzare dolore e sofferenza, applicando pomate anestetizzanti o la classica anestesia locale.
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