rimodellamento gengivale

Estetica in Odontoiatria: Rimodellamento Gengivale – Parte 2

Estetica in Odontoiatria:

Rimodellamento Gengivale – Parte 2

Grazie alla lettura del primo articolo dedicato al rimodellamento gengivale abbiamo compreso come la corretta proporzione tra denti e gengive possa essere responsabile di un sorriso perfetto in ogni occasione. Se infatti la gengiva si presenta sovrabbondante rispetto alla propria dentatura il sorriso ne risentirà, apparendo non armonioso e visibilmente poco piacevole.

Rimuovendo gli eccessi di tessuto gengivale, servendosi di una specifica operazione effettuata tramite laser, si può eliminare facilmente il difetto, ottenendo così il risultato auspicato.

Procedendo con la lettura avremo modo di approfondire gli aspetti più tecnici di tale tipologia di intervento applicato alle gengive, rispondendo ad alcune tra le più comuni domande dei nostri pazienti, tra cui i tempi di guarigione, i vantaggi di cui si può beneficiare nel breve e nel lungo termine, ma soprattutto perché con noi qualsiasi tipologia di operazione a carico dei denti sia priva, o quasi, di dolore e fastidi sia durante che dopo l’intervento, grazie all’applicazione del nostro Protocollo Comar.

Tempi di guarigione

Un intervento di asportazione dei tessuti molli fino a poco tempo fa poteva essere svolto solo per via chirurgica, con la conseguenza che il paziente doveva sostenere lunghi tempi di guarigione, per un tempo che oscillava dalle 6/8 settimane fino agli 8 mesi, in base alle sue specifiche caratteristiche.

Oggi, grazie all’ausilio delle moderne tecnologie, la maggior parte degli interventi di rimodellamento gengivale di tipo sottrattivo possono essere svolti tramite l’utilizzo del laser. Ciò determina notevoli vantaggi dal punto di vista dei tempi di guarigione, che in questo modo arrivano a termine in un lasso di tempo che oscilla dai 15 ai 30 giorni, con meno dolore e fastidi nella fase post operatoria.

Vantaggi e benefici

I benefici che un paziente potrà ottenere grazie ad un intervento di rimozione dei tessuti molli in eccesso sono sia di natura estetica che psicologica.

Il vantaggio infatti può essere differente a seconda di come il paziente ha vissuto nella propria quotidianità tale aspetto del suo sorriso.

Ad ogni modo al termine dell’intervento e della guarigione si sentirà certamente più sicuro di sé, senza particolari preoccupazioni nel mostrare in pubblico i propri denti.

Tale intervento inoltre dona al paziente anche un beneficio di natura preventiva, in quanto con esso è possibile prevenire problematiche molto serie, come una gengivite localizzata.

Infine, anche se spesso tale aspetto passa in secondo piano, un rimodellamento gengivale in via sottrattiva garantisce anche benefici dal punto di vista medico, garantendo una maggiore salute dei denti e rendendo più semplice la quotidiana igiene orale.

 

Perché con noi non fa male?

Per noi uno degli aspetti fondamentali della buona riuscita di un qualsiasi intervento a carico dei denti è l’assenza, o quasi, di dolore e fastidi in tutte le fasi del trattamento, compresa quella di guarigione.

L’utilizzo del laser per effettuare questo tipo di operazione chirurgica garantisce di per sé minori problemi rispetto ad un comune intervento svolto con classico bisturi, tuttavia la manualità e l’attenzione che i nostri operatori dedica ai pazienti risulta fondamentale per eliminare qualsiasi tipo di problematica, anche prima che questa si verifichi e venga subita dallo stesso.

Se il caso lo richiede è inoltre possibile somministrare farmaci al paziente, in dosi e formati differenti a seconda delle sue specifiche esigenze.

 

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Estetica in Odontoiatria: Rimodellamento della Gengiva – Parte 1

Estetica in Odontoiatria:

Rimodellamento della Gengiva – Parte 1

Il miglioramento estetico del sorriso non dipende solo dai denti, dal loro allineamento, dimensione o colorazione, ma anche dalle gengive. Queste infatti, esattamente come i nostri denti, possono farci apparire con un aspetto meno piacevole. Quando il paziente infatti mostra una “sovrabbondanza gengivale” i denti sembrano più piccoli e ciò fa apparire il suo sorriso esteticamente asimmetrico e non equilibrato. Differente è la mancanza di gengiva, che può verificarsi su uno o più denti. In quel caso infatti la terapia è molto più complessa. Il problema però, potrebbe anche non essere causato dalla quantità del tessuto gengivale, bensì dalla sua irregolarità: può capitare infatti che le gengive risultino irregolari, generando imbarazzo e disagio a colui che presenta tali caratteristiche.

La soluzione a tale problematica esiste: grazie al rimodellamento gengivale, una pratica chirurgica che consente di compiere modifiche e piccoli aggiustamenti alla gengiva, è possibile correggere i difetti a carico della nostra gengiva, laddove risultasse in eccesso a livello localizzato o su più elementi, rendendo l’aspetto del sorriso molto più piacevole. Ma i miglioramenti che si possono effettuare tramite questa tipologia d’intervento non è solo riguardo la sua struttura e quantità della gengiva, ma anche riguardo il suo colore. Dopo una seduta di rimodellamento gengivale infatti ne potrà beneficiare anche il colore delle nostre gengive, le quali risulteranno più armoniose.

Presso lo Studio del Dottor Comar il rimodellamento gengivale è un intervento molto praticato. Noi infatti operiamo, da sempre, sul sorriso dei nostri pazienti a 360°, al fine di garantire non solo ottimi risultati dal punto di vista medico, curando patologie e disturbi di vario tipo a carico della bocca, ma anche portando un’estetica migliorata, per una maggiore sensazione di fiducia e di sicurezza in sé stessi.

L’articolo ha lo scopo di analizzare tutti gli aspetti di principale interesse riguardo il rimodellamento della gengiva. Avremo modo di comprendere in cosa consiste, quali sono i passaggi necessari da compiere per effettuare tale tipologia d’intervento e quando è opportuno procedere con una seduta di rimodellamento gengivale, dando modo a ognuno dei nostri utenti di capire se rappresentano il candidato ideale e, di conseguenza, prenotare una seduta.

In cosa consiste il rimodellamento gengivale

Il rimodellamento gengivale è una pratica chirurgica che consente al paziente di migliorare l’estetica generale del proprio sorriso, sia a livello strutturale che riguardo la colorazione del tessuto. Questa “scultura dei tessuti” è di norma finalizzata a ridurne l’eccesso, rimuovendo quelle parti di gengiva che rendono antiestetico il sorriso. In alcuni casi però l’intervento può essere svolto per aggiungere gengiva laddove manca, grazie all’innesto di una porzione di tessuto, oggi realizzato anche con biomateriali disponibili nel commercio. Ciò può essere causato da patologie, come la parodontite, o altro.

Come viene svolto un intervento di rimodellamento gengivale?

Esistono due modalità per effettuare questa tipologia d’intervento. In passato l’intera pratica era svolta da un operatore esperto grazie all’utilizzo di strumentazione medica specifica, in altre parole la lama bisturi, con il quale si recideva e si asportava la porzione di tessuto in eccesso. Si tratta tutt’oggi di una pratica invasiva, che necessita di lunghi tempi di guarigione, fino a sei mesi a seconda dei casi. Tale pratica risulta poco utilizzata presso il nostro studio e viene presa in considerazione solo in casi particolari.

Di norma infatti oggi viene preferita la seconda modalità d’intervento, ovvero con il laser. Per questa tipologia d’intervento viene utilizzato un laser ad erbio, di cui è possibile reperire informazioni grazie alla lettura dedicata presente sul nostro sito, cliccando qui, il quale è utilizzato per effettuare vari interventi di ablazione dei tessuti. La ragione per cui oggi viene preferita questa alla precedente modalità citata è il fatto che si tratta di una pratica chirurgica poco invasiva e, di conseguenza, meno dolorosa per il paziente, non solo durante la seduta ma anche in fase di guarigione, rendendo la stessa più rapida e definita entro ⅔ settimane, a seconda del singolo caso.

Quando è opportuno procedere con la pratica di rimodellamento gengivale?

La ragione per cui si decide di procedere con una pratica di rimodellamento della gengiva può essere sia cosmetica, quindi a fini puramente estetici, che terapeutica, necessaria per risolvere problematiche e patologie, tramite l’aggiunta di tessuto con innesti nelle zone in cui la gengiva risulta carente o addirittura assente.

Tuttavia, nella maggioranza dei casi, il fine di tale intervento è di natura estetica. Grazie all’asportazione del tessuto in eccesso infatti è possibile rendere il nostro sorriso esteticamente più gradevole, rendendo più equilibrata la quantità di gengiva presente nel cavo orale rispetto alla dimensione dei denti.

 

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Estetica in Odontoiatria: introduzione all’argomento

Estetica in Odontoiatria:

Introduzione all’argomento

La cura e il benessere generale della persona sono aspetti che molte persone non trascurano, dando a questi le giuste attenzioni. La cura della persona non comprende soltanto l’immagine che gli altri vedono del nostro corpo, ma anche del nostro sorriso. Denti storti, rotti, scheggiati, cariati o macchiati possono infatti essere la causa di molti disagi, al pari di una qualsiasi problematica relativa al nostro corpo. Per tale ragione, in questi casi, tendiamo a correre ai ripari, cercando una soluzione nel più breve tempo possibile.

Oggi l’estetica dentale può accorrere in nostro aiuto con soluzioni specifiche ed efficaci, che hanno come obiettivo non solo la salvaguardia della salute della bocca, ma soprattutto la possibilità di avere un sorriso bello e piacevole, che non sia fonte di vergogna o imbarazzo nei momenti di convivialità. Inoltre oggi i trattamenti estetici dentali vengono svolti in totale sicurezza, in tempi rapidi e con la totale assenza di dolore (o minima sofferenza) e fastidi da parte del paziente. Ciò è possibile anche grazie all’invenzione della laserterapia odontoiatrica, sempre più diffusa e adoperata negli studi dentistici.

In questo articolo andremo ad approfondire gli aspetti generali dell’odontoiatria estetica e analizzeremo tutte le problematiche che tale branca dell’odontoiatria risolve. Infine conosceremo nel dettaglio le principali tipologie di d’intervento/trattamento di natura estetica offerte presso lo #StudioComar.

Cos’è l’estetica in odontoiatria?

L’odontoiatria estetica è una branca dell’odontoiatria il cui scopo è la risoluzione e il trattamento di problematiche relative all’aspetto della nostra dentatura e del nostro sorriso. Si occupa di tutti quei casi in cui il paziente presenta delle particolari asimmetriche, delle particolarità che determinano disomogeneità e discontinuità, nel cavo orale. Grazie a tali tipologie di trattamento il dentista può migliorare forma, colore, omogeneità, posizionamento e integrità dei denti, ma anche modellare e rendere più armoniosa la morfologia delle gengive.

Aspetto da sottolineare è che tutti gli interventi di estetica odontoiatrica non hanno un risvolto esclusivamente estetico, seppur sia quello principale, bensì anche funzionale, in quanto migliorano la capacità di masticare, e non ultima psicologica, in quanto, eliminando la fonte del proprio disagio o imbarazzo, il paziente beneficerà di una ritrovata serenità.

Quali sono le problematiche che può curare/migliorare?

Sono diverse le problematiche che l’odontoiatria estetica può curare e trattare. Per agevolare la comprensione di tali problematiche ai nostri lettori abbiamo deciso di farne una lista delle principali:

  • denti rotti o scheggiati, a causa di traumi subiti a carico del cavo orale;
  • carie, soprattutto se presenti in vicinanza della gengiva;
  • asimmetria dentale, denti irregolari, dentatura in generale poco uniforme e piacevole a livello estetico/funzionale;
  • diastema (spazio tra i denti);
  • cambio di colorazione dello smalto e macchie dentali;
  • mancanza di uno o più denti;
  • morfologia della gengiva da correggere.

Tipologie d’intervento

L’estetica dentale, come si evince dai precedenti paragrafi, comprende varie tipologie di trattamento/intervento, tutte accomunate dall’obiettivo di risolvere o migliorare le problematiche poc’anzi citate. Segue un breve elenco che riassume tutti gli interventi di estetica odontoiatrica.

  • SBIANCAMENTO DEI DENTI: si tratta di un particolare tipo di trattamento odontoiatrico il cui obiettivo è riportare i denti alla loro colorazione naturale. La causa della colorazione anomala e delle macchie sullo smalto dei denti è il consumo di bevande, come ad esempio il caffè o il vino, o il vizio del fumo di sigarette. Il trattamento viene svolto con l’ausilio di particolari agenti smacchianti, ad uso prettamente professionale e molto potenti, in grado di scolorire sia lo smalto che la dentina e riportando il dente alla sua gradazione di bianco naturale. Anche in questo caso, come in altre tipologie d’intervento citate in precedenza nei nostri approfondimenti tecnici, l’esperienza e la manualità dell’operatore è fondamentale: sarà lui infatti, in fase di trattamento, a regolare la quantità di agente sbiancante necessario, al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
  • FACCETTE DENTALI: sono piccole protesi in ceramica, dello spessore di circa un millimetro, che vengono applicate sulla superficie anteriore del dente, a seguito di un processo di limatura superficiale. Il suo obiettivo è quello di “coprire”, o comunque nascondere, le imperfezioni presenti sui denti, ad esempio macchie, scheggiature, forme anomale, asimmetrie e distemie. L’esperienza dell’operatore è particolarmente evidente in caso di applicazione delle faccette durante la fase di prova, in quanto sarà lui a scegliere, grazie alle competenze tecniche acquisite nel tempo, la protesi più adatta, a seconda della forma del dente da trattare e del colore della dentatura.
  • CORONE DENTALI: l’utilizzo di tali protesi è simile a quello delle faccette dentali, ma permette di ricoprire non solo la superficie anteriore del dente, bensì tutta la sua parte esterna. Vengono adoperate quando il dente da trattare è molto danneggiato, ad esempio nel caso in cui sia rotto.
  • RIMODELLAMENTO GENGIVALE: è un particolare tipo d’intervento chirurgico, spesso svolto tramite specifica strumentazione laser a erbio. Lo scopo è quello di donare alla gengiva un aspetto più armonioso. L’operazione può essere sia di rimozione che, in alcuni casi, di aggiunta della gengiva.

 

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