Filler

Trattamenti di Medicina Estetica: Il Filler

Trattamenti di Medicina Estetica: il Filler

Quando il desiderio è quello di “ritoccare” alcune zone del nostro viso e acquisire i volumi naturali, o quelli persi in età più avanzata, tanto auspicati, una soluzione ottimale può essere quella dell’utilizzo di un trattamento con Filler

Grazie a questo speciale metodo poco invasivo e quasi del tutto indolore possiamo plasmare e migliorare la forma dei nostri zigomi, risultando così alti e tonici, ma possiamo anche correggere solchi e cedimenti nelle aree limitrofe al nostro naso, talvolta modificandone anche la sua morfologia, e ottenere delle labbra dall’aspetto più rimpolpato, rimodellando e aumentando i volumi.

L’articolo mostra al lettore tutti gli aspetti di maggiore importanza legati a questa particolare tipologia di trattamento, in particolare in cosa consiste, come viene effettuato, quali sono le cause che lo rendono necessario e quali risultano essere i vantaggi ottenibili al termine dello stesso.

Cos’è il Filler?

Il termine “filler” deriva dal verbo inglese “to fill” che significa riempire. L’azione svolta sul tessuto cutaneo è infatti quella di riempitivo, ovvero di risanamento dei naturali e più armonici volumi del viso. 

Viene iniettato laddove si è in presenza di aree anatomiche del viso con mancanza e perdita di sostegno, in particolare nella zona degli zigomi, sulle aree limitrofe al naso e sulle labbra.

In cosa consiste un trattamento di Filler?

Durante un trattamento con il Filler si procede iniettando nell’area cutanea interessata una piccola dose di Acido Ialuronico in gel, di natura esclusivamente sintetica. Infatti, qualora l’Acido Ialuronico fosse ricavato ed estratto da materiale di origine animale, quindi naturale, (in passato era molto comune estrarre questa sostanza dalla cresta del gallo), il paziente potrebbe andar incontro a spiacevoli reazioni e conseguenze, talvolta anche molto gravi, come ad esempio allergie e rush cutanei. 

Quando è opportuno procedere con un trattamento di Filler?

È opportuno procedere con tale trattamento di Medicina Estetica quando si è di fronte ad una poco piacevole e marcata perdita dei normali volumi del volto. Le cause possono essere diverse e definibili in modo personalizzato, in particolare a seguito di lunghi periodi di dieta e dimagrimenti repentini, ma anche semplicemente in caso di presenza di segni d’invecchiamento, a causa dell’avanzare dell’età o di fattori genetici.

Vantaggi e mantenimento dei risultati ottenuti

I vantaggi di cui il paziente può beneficiare in seguito ad un trattamento di Filler è di natura principalmente estetica, in quanto ha lo scopo di migliorare il suo aspetto e di risolvere i suoi difetti più visibili e antiestetici. 

Il paziente, quasi certamente però, potrà ricevere, a seguito del trattamento compiuto, anche un vantaggio di tipo psicologico, in quanto questo lo aiuterà a sentirsi meglio con sé stesso e con il suo corpo.

I risultati ottenuti in seguito ad un’iniezione locale di Filler hanno una durata variabile da 6 a 8 mesi, a seconda dei casi specifici e di fattori individuali.

Protocollo Comar applicato ad un trattamento di Filler

Aspetto che da sempre definisce il nostro Protocollo Comar è la manualità con il quale effettuiamo ogni trattamento. Il nostro essere delicati e precisi durante le sedute di Filler è ciò che ci contraddistingue dalla concorrenza: ogni iniezione eseguita presso lo studio del Dottor Comar infatti viene effettuata in modo tale da non procurare dolore o fastidio, o comunque il minore possibile. 

Nonostante si tratti di una pratica, per sua natura, quasi del tutto indolore, è comunque possibile, in caso di effettiva necessità, somministrare una piccola dose di anestetico locale, al fine di evitare sensazioni di malessere. Tale procedura è preferibile nel caso in cui il paziente abbia una soglia del dolore particolarmente bassa, ma potrebbe risultare altrettanto utile quando il trattamento viene eseguito nella zona limitrofa delle labbra, dove il dolore è solitamente più percepibile. 

 

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Trattamenti di Medicina Estetica: introduzione all’argomento – Parte 2

Trattamenti di Medicina Estetica: introduzione all’argomento – Parte 2

Nella prima parte dell’articolo dedicato alla Medicina Estetica abbiamo compreso tutti gli aspetti principali che la contraddistinguono, in particolare cos’è, a chi si riferisce e quali sono i vantaggi e benefici percepiti dal paziente a seguito di tale tipologia di trattamento, ma soprattutto quali sono le differenze che la contraddistinguono dalla Chirurgia Estetica.

In questa seconda parte è nostra premura addentrarci ulteriormente nell’argomento, analizzando e illustrando tutte le tipologie di trattamento di Medicina Estetica effettuate presso il nostro Studio, ovvero il Filler, il Botox, la Radiofrequenza, la Luce Pulsata, l’Ossigenoterapia e tutte le operazioni medico-estetiche effettuate tramite l’ausilio della strumentazione laser, in altre parole l’eliminazione e la riduzione di discromie cutanee e dei tatuaggi.

Tipologie di trattamenti di Medicina estetica

I trattamenti di Medicina Estetica effettuati presso lo studio del Dottor Comar sono molti e differenti. Per fornire ai nostri lettori una prima generale distinzione di tutte le tipologie di trattamento di cui possono beneficiare abbiamo sviluppato alcuni brevi paragrafi, come segue:

Il Filler

È una particolare tipologia di trattamento che permette di iniettare una piccola dose di Acido Ialuronico, talvolta anche di Collagene, nel derma e negli strati sottocutanei attraverso speciali siringhe dotate di aghi molto sottili.

Lo scopo è quello di donare al viso un aspetto più tonico e giovane, correggendo tutte quelle piccole imperfezioni che lo rendono poco omogeneo e armonioso, ripristinando i volumi e dando il giusto sostegno ai tessuti sottostanti del derma.

Il Botox

La tecnica che viene eseguita per effettuare un trattamento con il Botox è simile a quella del Filler, cambiano però il fine e la sostanza iniettata. Per eseguire il trattamento viene utilizzata una siringa, fornita anch’essa di ago sottile.

Ciò che viene iniettato nel derma è una piccola dose di Botox sintetico. Noto anche come Tossina Botulinica, il Botox ha lo scopo di rilassare la muscolatura del nostro viso e di distendere le rughe d’espressione e i solchi più profondi formati a causa dell’avanzare del tempo, offrendo al paziente un viso più liscio e giovane.

La Radiofrequenza

È un trattamento non invasivo eseguito attraverso uno specifico strumento, sfruttando l’effetto benefico delle onde elettromagnetiche e generando calore capace di stimolare il processo di autorigenerazione dei tessuti cutanei.

È quindi da considerarsi un trattamento efficace per contrastare rughe e lassità della pelle, grazie alla stimolazione del Collagene e dell’Elastina, naturalmente presenti nel derma. La Radiofrequenza, nel tempo e con sedute costanti, garantisce risultati soddisfacenti con, di conseguenza, una pelle dall’aspetto più giovane ed esteticamente piacevole.

La Luce Pulsata

È  una tecnologia innovativa nata nel corso degli ultimi decenni. Si tratta di una lampada capace di emettere luce pulsata e ad alta intensità. È utilizzata per vari scopi, tra cui, quello più comune, la rimozione dei peli superflui sul viso e sul corpo.

Inoltre la Luce Pulsata è spesso usata anche per il trattamento di varie problematiche a carico della pelle, come ad esempio l’acne, la rosacea, le macchie solari, le macchie senili e altro.

L’Ossigenoterapia

È un trattamento di Medicina Estetica che sfrutta l’effetto benefico dell’Ossigeno Iperbarico. Si effettua tramite strumentazione specifica ed è utile per la riduzione e il miglioramento di vari inestetismi cutanei del viso, come ad esempio piccole rughe, macchie e discromie o patologie cutanee di natura infiammatoria, come nel caso dell’acne.

L’eliminazione tramite laser delle discromie cutanee e dei tatuaggi (non colorati)

Grazie all’ausilio di uno specifico laser e alla luce da esso emanato è possibile eliminare in poche sedute discromie, iperpigmentazione cutanea, melasma e danni causati dall’esposizione ai raggi uv, agendo direttamente sull’area dove è presente un eccesso di melanina.

Allo stesso modo il laser può eliminare efficacemente i tatuaggi non colorati, asportando e distruggendo le molecole di inchiostro presente sotto la superficie cutanea.

Il laser agisce disgregando il pigmento presente negli strati cutanei della pelle, che siano esso di origine naturale, per opera dalla melanina, o artificiale, come nel caso dell’inchiostro di un tatuaggio, emanando impulsi di luce ad alta concentrazione, per brevi lassi di tempo.

 

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