Trattamenti di Medicina Estetica: La Luce Pulsata – prima parte

Trattamenti di Medicina Estetica: La Luce Pulsata – prima parte

Trattamenti di Medicina Estetica: La Luce Pulsata – prima parte

Quando si pensa alla Luce Pulsata si crede, erroneamente, a quel sistema che promette, in modo facile e veloce, di sbarazzarsi dei peli superflui. In realtà la questione legata a questa particolare tecnologia è molto più complessa. 

Aspetto sicuramente da definire è che la Luce Pulsata non serve solo per rimuovere definitivamente, o quasi, i peli superflui e che, soprattutto, non basta una semplice seduta per risolvere il problema. Tutto dipende infatti da molti fattori individuali, in particolare la tipologia di pelo, la quantità di questi e l’area da trattare. 

Inoltre la Luce Pulsata viene utilizzata anche nel campo estetico in senso lato, per trattare varie tipologie di inestetismi cutanei, soprattutto nel caso in cui si cerca una soluzione leggera e non si desidera ricorrere al classico laser.

Per fare chiarezza sull’argomento noi di Studio Comar abbiamo deciso di pubblicare un articolo, diviso in due parti in merito a questa particolare tecnologia, analizzando cos’è la Luce Pulsata, quali sono le sue principali applicazioni, come funziona, ma soprattutto quali sono i vantaggi che si possono ottenere e in che modo possono essere mantenuti nel tempo.

Cos’è la Luce Pulsata?

La Luce Pulsata, il cui nome tecnico è Luce Pulsata Intensa può essere descritta come una particolare tipologia di trattamento poco invasivo. Come lo stesso nome suggerisce, la Luce Pulsata agisce grazie a impulsi di luce ad alta intensità, i quali aiutano la zona trattata nella riduzione di molti tipi di inestetismi. Tale operazione, ovvero l’emissione di impulsi di luce, avviene attraverso uno specifico macchinario, lavorando su piccole porzioni di pelle singolarmente.

Come già anticipato, la Luce Pulsata è utile per molteplici applicazioni e non solo per la rimozione dei peli superflui, trattamento noto come epilazione definitiva. La Luce Pulsata infatti viene spesso in aiuto in caso di inestetismi di natura cutanea, come discromie o lassità dei tessuti. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono gli utilizzi della Luce Pulsata in ambito estetico.

Per cosa è utile la Luce Pulsata?

La Luce Pulsata può avere diverse applicazioni, specie se si parla di un utilizzo a fini di miglioramento estetico, tra cui:

  • per il trattamento di varie tipologie di lesioni vascolari, in particolare angiomi, capillari, piccole varici e rosacea;
  • per la rimozione di discromie, in particolare lentigo solari, efelidi e melasma;
  • rughe e linee d’espressione, in particolare su aree limitate del viso, del collo e delle mani;
  • rimozione di peli scuri (nota come epilazione a luce pulsata)

Come funziona un trattamento di Luce Pulsata?

Il processo messo in atto dal macchinario per produrre gli impulsi luminosi ad alta intensità è abbastanza complesso. Tuttavia, riassumendo, la luce prodotta, trovandosi a contatto con una particolare molecola, detta cromoforo, presente nella melanina che colora le discromie e i peli superflui, viene assorbita dalla stessa. 

Il contatto tra il cromoforo e la luce genera calore ad alta intensità, contribuendo alla distruzione della molecola. Di conseguenza le discromie tendono a scomparire e il bulbo pilifero si brucia, eliminandolo definitivamente. Tale processo avviene in maniera molto localizzata, senza creare danni alla pelle circostante. Ovviamente tale attività sarà più o meno forte in base alla qualità e all’efficacia del macchinario, considerando varie e differenti caratteristiche tecniche.

La durata di una seduta di Luce Pulsata varia a seconda dell’area da trattare, se questa risulta più o meno ampia e in base alla tipologia di pelo da trattare, ad esempio se questo è un pelo più o meno spesso, come nel caso di quello maschile. Per aree limitate, ad esempio ascelle, inguine o polpacci, il tempo medio è di circa 20/30 minuti a seduta

 

 Prenota la tua visita adesso, cliccando qui!